Tendenze Social 2025: innovazione, personalizzazione e comunità
Il 2025 sarà un anno di svolta per i social network e per i suoi utenti,
che si troveranno a fare i conti con una rivoluzione tecnologica sempre più accelerata.
Sono diversi i fattori che influenzeranno questa trasformazione
(già in essere, ce ne siamo accorti tutti da tempo), ma l’Intelligenza Artificiale giocherà un ruolo sempre più cruciale.
Tuttavia, la combinazione tra tecnologia avanzata e le richieste di umanità
e autenticità saranno le linee guida per i prossimi 365 giorni per aziende
e creator. La sfida sarà trovare un equilibrio tra innovazione e valore aggiunto per il pubblico, creando connessioni significative in un mondo sempre più digitale.
Il potere crescente dell’Intelligenza Artificiale nei contenuti
Lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale sta raggiungendo una maturità ormai consolidata, e questo permetterà di creare applicazioni e programmi con una personalizzazione e un’automazione senza precedenti.
Inoltre saranno inserite nuove funzionalità basate su algoritmi predittivi, chatbot avanzati e strumenti di editing automatizzati che trasformeranno ulteriormente il modo in cui i contenuti vengono creati e consumati.
Da tenere in considerazione le sperimentazioni nell’ambito della realtà virtuale, dove gli studi stanno cominciando a offrire le prime esperienze social immersive.
Ma non solo…

Social Commerce 2.0
Un capitolo appartenente, infatti, merita di essere dedicato alle esperienze social immersive, che sono il terreno di studio per lo shopping online.
Le piattaforme sono orientate sempre più a un’esperience di realtà virtuale che consente agli utenti di testare virtualmente i prodotti in un modo sempre più realistico ed esperienziale. Il live shopping continua a guadagnare terreno, soprattutto grazie all’influenza delle dirette di creator e di brand che sperimentano queste nuove forme e danno impulso a una realtà virtuale che, tuttavia, molti guardano ancora con timore e sospetto.
L’ascesa delle community private e dei contenuti esclusivi
In questa evoluzione tecnologica appare però sempre più necessario per gli utenti trovare il proprio spazio all’interno di una micro-comunità che incentiva le interazioni più intime e mirate con i brand. In quest’ottica, infatti, si inseriscono le novità che abbiamo visto comparire nel 2024 legate a canali privati, tra “singoli” inseriti in una chat ristretta, una community appunto, che valorizza l’esclusività e fidelizza l’utente.
Esperienze che continueranno a crescere nel 2025 attraverso i gruppi privati, le chat di gruppo e le funzionalità di community che permettono ai singoli utenti di costruire un legame (seppur virtuale) più autentico con il brand.
Il video corto continuerà a dominare, ma in modi inaspettati
Per quanto riguardano i contenuti 2025, prosegue il percorso già tracciato che premia la sintesi e la brevità.
Nei video il formato “small” domina ancora, ma deve esserci (e la ricerca diventa sempre più performante) una spiccata sfumatura creativa. Insomma, basta balletti tutti uguali o contenuti copia-incolla: il contenuto di qualità viene premiato e valorizzato. Per questo deve avere caratteristiche professionali con immagini pulite, luci giuste, audio ottimo e magari filtri che rendono il prodotto un marchio distintivo nella produzione di quel creatore. Tecniche che creano un distacco dal contenuto “improvvisato” di un utente poco avvezzo all’utilizzo dei social.
Promossi, poi, i video che spingono l’interazione con chi si trova dall’altra parte dello schermo. Contenuti coinvolgenti, capaci di attirare l’attenzione e fermare l’inesorabile quanto annoiato scroll di chi vive i social con passività.
Una tendenza che sta spingendo le stesse piattaforme a investire su funzionalità che forniscano gli strumenti di editing più avanzati, stimolando e in alcuni casi premiando la creativa degli utenti e la voglia di mettersi in gioco.
L’importanza della sostenibilità e dei valori nei brand
Nel 2025 i professionisti dell’informazione possono riporre una speranza nella lotta alla disinformazione.
Sarà infatti questo uno degli obiettivi etici portati avanti dalle principali piattaforme social.
Del resto sono gli stessi utenti a chiedere un controllo sempre maggiore sulle notizie che vengono pubblicate sui portali e che diventano virali. Sviluppati e migliorati quindi gli algoritmi, grazie a sinergie sempre più strette con organizzazioni di fact-checking che scovano e smentiscono le fake-news, impenendone la diffusione su larga scala.
Allo stesso tempo, cresce la trasparenza su come vengono utilizzati i dati personali: una vera priorità per mantenere alta la fiducia tra utenti e stesse piattaforme.